Quando uno non ha nulla da scrivere , inventa subito un articolo scottante e discriminatorio . Gira e gira si ritorna sempre allo stesso argomento : L'origine delle persone che militano nel campionato europeo o indo-europeo ??? Visto che qualcuno pensa di essere perfetto genealogicamente .
Il fatto è che non sono completamente d'accordo sulla lista dei campioni multietnici della squadra nazionale francese del mondiale 1998 , fornita ed esposta sulla gazzetta dello sport di oggi 13/11/2011. Mi riferisco all'autore che ha fatto finta di ricordare soltanto i ragazzi di colore che non sono di origine francese come Zidane ( algeria ) Desailly ( Ghana ) , Djorkaeff ( Armenia ) , Vieira ( senegal ) , Thuram ( guadalupe che è veramente territorio francese ) .... Però ha dimenticato anche di menzionare i seguenti che non sono francese al 100/100 :
Platini ( genitori italiani ) , Lizarazu , Barthez ( origine spagnola con Deschamps a metà ) .
Il presidente stesso della francia " Sarkozy " è un figlio di due immigrati di ungheria e grecia compresa la moglie ( Italiana ) .
Chi è nato in francia ch'essia di origine europea non conta nulla ; è semplicemente figlio di immigrati .
Non capisco certe nazioni che non sono della stessa origine genialogica come l'italia nata soltanto da 150 anni , grazie ad un certo G. Garibaldi ( Nice ) che l'inventò nel 1861 chiamandola in francese " Etats - lis " che significa in francese : stati uniti , dopo pian piano diventò italia ch'in italiano , non ha nessuno significato . Per poi falsificare la storia ogni uno a suo favore attribuendo Nice all'italia ??? Ma come potrebbe essere italiana prima di Garibaldi ??? Quest'ultimo quando arrivò in Brasile nel lontano 1835 , i suddisti gli chiesero di cantare l'inno nazionale e cosi cantò " La Marsigliese " . A forza di sentire troppi storie inventati senza alcun fondamenta , si diventa pazzi .
L'italia è un " melange" di diversi etnie senza alcun dubbio .
La francia ebbe già un caso molto simile a quello di oggi con Sarkozy presidente . La differenza è che a l'epoca c'era un grande imperatore " Napoleone B. " nativo in Corsica ( Che gli italiani reclamano ancora di loro proprietà ??? ) . Ma se non c'era ancora l'italia , ma gli italici con diversi repubbliche !!!!.
Al giorno di oggi , siamo ancora nel ritornare indietro con la distinzione e divisioni razziale ??? Il mondo andrà sempre di più verso il mixage e nessuno potrà fermarlo , perche tra 300 anni ci saranno più metici sulla terra che bianchi o neri . La metamorfosi naturale è più forte della volontà dell'uomo conservatore .
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Bisogna combattere il razzismo perchè il razzista è nello stesso tempo un pericolo per gli altri e una vittima di se stesso. E' in errore e non lo sa o nn vuole saperlo. Ci vuole coraggio per riconoscere i propri errori. Non è facile ammettere di aver sbagliato e criticare se stessi.
RispondiEliminaIl razzista è prigioniero delle sue contraddizioni e non ne vuole venire fuori. Quando uno riesce a uscire dalle sue contraddizioni, va verso la libertà. Ma il razzista non vuole la libertà. Ne ha paura. Come ha paura della differenza. (T. B. Jalloun, Il razzismo spiegato a mia figlia).Di Federica Piardi
Malgrado la lezione del grande presidente Obama a capo del più grande paese nel mondo , si continua ancora a discutere sempre le origine degli immigrati ??? Ma !!! Non siamo tutti degli UOMO SAPIENS ????
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