Sono un Freelance, commento e scrivo articoli su diversi temi come la sociologia , le religione , la politica , gli avvenimenti storici , culturali , ambientali , ecologici ecc...

giovedì 15 novembre 2012

L'africano non vota in Europa, ma l'europeo in africa ...!!!

L'africano non vota in Europa, ma l'europeo in africa .. In Africa ci sono solo 8 su 54 i paesi che danno agli stranieri il diritto di voto alle elezioni locali che alcuni di essi si basano sulla reciprocità dei loro paesi. Il capo verde ammette questa legge dal 1997, la Guinea dal 1991. Il Marocco è un paese d'emmigrazione, ma ha stupito con l'aggiunta al diritto costituzionale nel 2011, l'articolo 30 al voto di tutti i residenti stranieri. Senza applicare la reciprocità, altri paesi concedono il voto anche a tutti i stranieri residenti , indipendentemente dalla loro origine, nazionalità o altro, nel caso del Burkina Faso, il paese guidato dal presidente Blaise Compaoré (un altro dittatore al potere dal 1987, dopo l'assassinio del grande presidente Thomas Sankara ), dal 1993 ha dovuto introdurre questo diritto di voto (per confondere la democrazia occidentale , vista la sua inesistenza, egli è ancora al potere fino a quando ci sarà un nuovo colpo di Stato) in 10 anni di vincolo di residenza nel paese.Nello Zambia è dal 1992 che la legge esistente con 3 anni di residenza nel paese . Quanto all'Uganda è dal 1997 che la legge fù introdotta . Invece il Malawi è l'unico paese che permette ad ogni residente di 7 anni, ha il diritto di voto alle elezioni nazionali. Dovevano gli europei ha cominciare a permettere agli stranieri di votare nel vecchio continente, ivece è l'altro lato della medaglia, sono gli africani ad arrivare gli ultimi a diventare i primi a dare una lezione di civiltà e democrazia al primo e al secondo mondo . "Beati gli ultimi se i primi saranno onesti."

Nessun commento:

Posta un commento