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venerdì 12 aprile 2013

Bouteflika candidato e Ouyahia vice-presidente ??

Vi raconto una storia o un fatto che accade quasi ogni momento in africa , Un leone come si sà che è il re di tutti gli animali della savana e non ha proprio rivali , custodisce i piccoli e difenderebbe in qualsiasi momento la sua famiglia da altri predatori finche arriverà alla vecchiaia e non intenderebbe mai di lasciare il suo trono al meno che arrivi un giovane leone a sfidarlo in un combattimento , a questo punto il vecchio leone tristamente lascia il suo trono , la sua famiglia , il suo territorio definitivamente . Questa orribile e crudele abitudine del grande felino dura dalla notte dei tempi e che continuerà fino all'estinzione della specie e
 con questo volevo amalgamare i fatti realmente accaduti in africa e che si collegano alle abitudini dei loro animali ? Se guardiamo al leone scopriremo la dominazione totale , la forza e leggi del più potente animale in Africa . L'uomo africano in qualche modo gli somiglia , anche a egli piace dominare e regnare con la forza e il bastone e quindi volevo farvi notare le abitudine dei capi di stato di tutta l'Africa e non solo dell'Algeria .
Qualsiasi capo di stato africano , di solito non va ma i al potere democraticamente ma spesso grazie ad un colpo di stato o ad una farsa democrazia basata sul voto del popolo .
Per citarvi alcuni esempi :
1- Gheddafi governò 42 anni con la dittatura ed è fù salito al potere grazie ad un colpo di stato nel 1969 fino alla sua destituzione e caduta finale nel 2012 .
2- Bourguiba ( Tunisia ) governò fino al colpo di stato di Ben Ali nel 1987 .
3- Moubarak ( Egitto ) dal 1981 al 2011 ( colpo di stato militare ) .
4- Omar Hasan Ahmad al-Bashir ( Sudan ) dal 1993 fino ad oggi .
5- Somalia ( Mohammed Siad Barre de 1969 à 1991 ) , fù destituito da Aidid e esiliato prima in Kenia poi in Nigeria dove morii nel 1995 . E' da allora che la Somalia è senza governo .
5-  Meles Zenawi (Adua, 8 maggio 1955 – Bruxelles, 20 agosto 2012) è stato un politico etiope, Presidente della Repubblica d'Etiopia dal 1991 al 1995 e Primo Ministro d'Etiopia dal 1995 al 2012. Considerato un valido alleato da parte dell'Occidente, inoltre considerato anche l'uomo forte dell'Africa, nonostante le violazioni dei diritti umani durante il suo mandato, Meles Zenawi puntò sul federalismo che permise al paese di contenere le tensioni tra le etnie diverse dopo la caduta del regime di Menghistu Hailè Mariàm.
6- Burkina Faso : Blaise Compaoré divenne presidente del Burkina Faso il 15 ottobre 1987 in un sanguinoso colpo di stato in cui egli stesso uccise il suo predecessore Sankara. Compaoré descrisse l'uccisione di Sankara come un "incidente", anche se vi sono forti dubbi. Dopo aver assunto la presidenza, annullò molte delle riforme portate avanti da Sankara, giustificandosi dicendo che la sua politica era una "rettifica" nella rivoluzione burkinabè.
7- Cameroun ; Biya nacque nel villaggio di Mvomeka'a nella provincia del Sud, nell'allora Camerun francese. Fa parte del gruppo etnico Beti-Pahuin. Studiò a Parigi all'Institut d'Etudes Politiques de Paris (Sciences Po), dove si laureò nel 1961 in relazioni internazionali.
Entrò in politica durante la presidenza di Ahmadou Ahidjo e divenne Primo Ministro nel 1975. Ahidjo si dimise il 6 novembre 1982 e Biya divenne presidente. Dopo le dimissioni, Ahidjo entrò in conflitto con Biya; andò in esilio nel 1983 e morì nel 1989. Nel 1984 sopravvisse ad un golpe orchestrato dai musulmani del nord del paese e nel 1992 riuscì ad essere confermato alla presidenza nelle prime elezioni presidenziali multipartitiche con il 40% dei consensi. Le successive elezioni del 1997 furono boicottate dai principali partiti di opposizione, ma Biya fu rieletto con il 92,6% dei voti (essendo l'unico candidato). Fu riconfermato per altri sette anni nelle elezioni presidenziali dell'11 ottobre 2004, ottenendo ufficialmente il 70,92% dei voti, ma l'opposizione ha denunciato estesi brogli. Nel 2008 ha varato una riforma costituzionale per partecipare alle prossime elezioni.
Praticamente , vi sto citando alcuni capi di stato che hanno governato o che governano ancora dalla notte dei tempi e che non hanno nessuna voglia di lasciare il potere ; il regime presidenziale si trasformò in una monarchia eterna , e questo è in tutta l'Africa dal nord al sud e dall'est all'ovest .

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