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martedì 27 agosto 2013

Siria / intervento occidentale preciso verso un scenario di un Irak bis?


Sì, purtroppo e pietosamente sepolto un grande paese e soprattutto molto ricco di storia, una delle più antiche civiltà del mondo e solo per essere ricordato all’ occidente, Baghdad era una delle prime capitali del Medio Oriente, fondata dalla dinastia araba Abbasidi, con i suoi siti millenni, immortali e leggende affascinanti. Un paese che aveva dato le nascite a diverse civiltà. Iraq che conoscevamo non esiste più e al suo posto troviamo un paese quasi completamente distrutto durante la guerra del 2003, e che non attira più nessun turista e nemmeno di menzionare il suo nome, la terra dei mille e una notte è praticamente scomparso dalla scena del mondo come il leggendario Atlantide della grande civiltà, inghiottito nell’oceano o nel Mediterraneo? Diversi studi sono stati condotti per rivelare la vera posizione di questo continente immaginario scomparso. L'Iraq è più o meno simile con la sua grande storia che ha avuto reversibile dalle sue fantasie di diverse generazioni, ora trasformato in cenere, i resti della guerra creata da America GW Bush contro Saddam Hussein nel 2003, Bush aveva infatti portato la paura, la vergogna, la distruzione , sabotaggio, la violenza, il disprezzo, la vendetta, l'odio, la malattia, la destabilizzazione, la discriminazione e oltraggio come il dolore, le lacrime degli orfani,  degli handicappati,  dei mal ridotti di guerra,  dei bambini abbandonati, degli suicidi dei kamikaze .... Che orrore! Soltanto orrore, Senza democrazia, senza cambiare nessuna cosa, con le perdite dell'Iraq naturalmente. Vedo gli iracheni che sono fuggiti dal loro paese e che pensano solo gli anni di piombo tragicamente vissuti dalle loro famiglie, vicini, amici e entourage. Un paese completamente trasformato, praticamente fu istituita una dittatura di Saddam, ma con una semilibertà, una vita tranquilla, senza violenza e senza problemi, ma in realtà adesso è tutto un'altra, quella della fame e della disperazione. Qui, con un in circa un rapido schizzo sull'Iraq che ha dato alla luce un altro futuro secondo Iraq, la Siria di Assad. In Italia si dice: "Ora la frittata è fatta," è che senso ha di aspettare così a lungo per l’America e tutto l’occidente, dopo aver perso molti siriani uccisi per prendere una decisione cosi tardiva? Quali sono gli obiettivi e gli interessi che li inducono a reagire in ritardo? E’ perché mai la Russia e la Cina hanno imposto il veto alla Siria?? si dice che in occidente c'è troppa libertà di espressione e la tolleranza?? Perché allora gli stati nelle loro dichiarazioni non hanno mai rivelarto le loro vere intenzioni alla gente? Ci disorientano sempre sulla strada sbagliata, dall'altra tranquillamente negoziano e si comportano come se fosse nulla è successo? Bisognava  prepararsi  a spegnere il piccolo fuoco prima che si trasformi e diventi poi un grande incendio!!!!!
Otto autobomba in Iraq: almeno 42 morti
Ecco una foto di Baghdad oggi.

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