Sono un Freelance, commento e scrivo articoli su diversi temi come la sociologia , le religione , la politica , gli avvenimenti storici , culturali , ambientali , ecologici ecc...

lunedì 20 novembre 2017

Il ritorno della tratta dei neri africani.....

Si sapeva già da un bel pezzo che si vendevano i neri africani dai propri fratelli neri africani del Mali e della Guinea Conakry.
Il fatto è che dalla notte dei tempi che i poveri africani sognavano già l'Europa per le vicinanze culturali per via delle colonie e delle lingue francese e inglese, ma anche dell'Italiano nell'Africa dell'este come l'Etiopia, la Somalia, e l'Eritrea ma anche la Libia in nord Africa.
Come si sa già che in Africa, esistono le guerre, la povertà e la mancanza di infrastrutture per poter realizzarsi come in Europa. Però è anche vero che esistono anche diversi altri motivi che spingono gli africani ad emigrare altrove alla ricerca di un lavoro e di una sistemazione più decente, da un'altra parte esistono anche quelli che lasciano i loro paesi per motivi politici, nello scopo di chiedere asilo.
Delle volte è brutto avere bisogno di qualcuno, e anche se si trattasse del suo migliore amico. Purtroppo con la mancanza di soldi, tanti persone farebbero qualsiasi cosa pur di guadagnare qualcosa, anche a scapito dagli stessi fratelli, con i diversi business che si sono creati, i soldi non bastano mai, per qui certi africani si sono messi a vendere i loro fratelli africani neri come loro senza pietà e senza alcuna coscienza in proposito, senza vergogna, senza onore e soprattutto senza rispetto per il loro stesso colore che tantissimi loro fratelli hanno combattuto dignitosamente affinché il mondo intero iniziò a rispettarli, iniziando da Martin Luterking, Malkolm X, Bob Marley, James Brown, Cico Mendez (Brasile), Mohammad Ali ed ecc..... Mentre l'America cambiò volto e proclamò un presidente nero Barack Obama, in Africa si ritorna al vecchio business, la vendita di "schiavi".
Una faccenda veramente assurda e molto vergognosa. Come si fa ad avere il coraggio di fare una cosa simile???
Qui sotto vi invito ad ascoltare questo commovente uomo africano che si sta sfogando in vari lingue, francese, inglese, ma anche credo con la sua madre lingua che è il Giulà ( è la lingua commerciale parlata nei paesi dell'Africa Ovest come il Senegal, Il Mali, la Guinea, il Togo, il Benin, la Costa d?'Avorio, il Burkina Faso...), denunciando direttamente la schiavitù praticata dai maliani e guineani contro i loro stessi fratelli africani neri in Libia.


1 commento:

  1. Purtroppo questo triste fenomeno viene applicato dalla stessa razza, La schiavitù fu proprio inventata da antenati dagli stessi autori di questo inaccettabile mercato di schiavi.
    Auguro che il mondo intero se ne renda conto e agisca nel bene di salvaguardare al meno il rispetto degli altri esseri umani che non credo che meritano questa brutta fine.

    RispondiElimina