Slimane Melab
Su questa scia credo che ci siamo, combattere contro il terrorismo è l'obiettivo di tutte le persone onesti e fedeli alla tolleranza, alla libertà di pratica di diversi culti e soprattutto al rispetto reciproco di tutti.
L'attacco contro il museo di Tunisi è di un'opera barbara, mostruosa e senza valori storici e sociali. Gli autori di questa tragedia dovrebbero essere puniti severamente con la massima della pena.
Sostenere la Tunisia è giustissimo, lo stato algerino dovrà collaborare con le autorità tunisini affinché venga finalmente la pace e la tranquillità. Hanno colpito il cuore della Tunisia, la prima materia, la prima ricchezza del paese che è basata sul turismo, la prima fonte economica che offre maggior opportunità a tutti i tunisini.
Io, direi che questa gente viene dalla disperazione alla disperazione eterna, invece di cercare le vie di successo, la maggior parte di questi " Jihadisti", si è inabissata nell'infinito vuoto senza ritorno nello scopo di fare soltanto del male alle persone innocenti e ignari di loro problemi. E' una catastrofe inqualificabile del nostro tempo che ci sta facendo sempre soffrire tutto il nostro tempo riservandoci sorprese inaspettati e fuori dai nostri programmi. C'è chi prega per trovare il lavoro, la salute, l'amicizia, la fortuna, il successo e c'è invece chi prega in nome di dio per ammazzare esseri umani, se stessi, la razza umana. i loro fratelli e sorelle.
Il bene ha sempre vinto sul male, speriamo che sarà cosi anche questa volta.
Essebsi, presidente Tunisino. Bouteflika presidente Algerino.
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