Onestamente non ho letto tutto l'articolo. Il titolo è
sufficiente per trarre una conclusione. A mio parere, non si dovrebbe mai
mischiare religione e affari. Quando si applica per un credito dovrebbe
giustamente essere restituito con un interesse logico e vantaggioso per
entrambe le parti.
Negli anni '80 il Primo Ministro (Presidente del
consiglio) Bettino Craxi ha cominciato a distribuire fondi a chi presentava dei buoni progetti per lo sviluppo economico
del paese. L’Italia aveva già sperimentato la povertà nel periodo della seconda
guerra mondiale ed è stata subito trasformata in differenti settori dell'industria
pesante a quella Leggera. Così, mentre la sua economia è cresciuta ad un
eccesso di galoppo fino a quando non ha occupato il primo posto nel mercato mondiale
della moda, dello sport, dell'abbigliamento classico, nei cosmetici, ma anche
nel settore delle costruzioni automobile e dell’edilizia.
Vorrei sottolineare ancora una volta sulla divisione dei due
soggetti, vale a dire la religione e il lavoro. La confusione è grave e crea
anche solo perdite. Il denaro è inventato dall'uomo e dovrebbe essere gestito
da esseri umani. Non capisco perché si debba sempre chiamare alla religione?
Questa domanda non è solo una istruzione, e certamente un requisito di base?
Oggi, sono superati le religioni. Le scienze umane non
avrebbero mai raggiunto il livello attuale, se si applicano le leggi di
religioni di tutto il mondo?
Basta con la cialda e pensare al futuro senza mettere
complicità sempre il creatore che non ha nulla a che fare con tutto il marciume
di esseri umani.
Ognuno è libero di pregare come vuole e a quello che egli
crede. Nessuno dovrebbe costringere un altro a seguire le sue convinzioni.
L'obbligo è un grande crimine! L'Algeria è un paese multietnico, ed è giusto
che si rispettino tutte le religioni, atei, agnostici, ecc ...
E' solo Halal !!!!
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