Questo contrabbando di petrolio al confine algerino-marocchino è esistito fin dagli anni '80, quasi dopo la morte di Boumediene. Le autorità Algerine sono in primo piano a mobilitare il mercato nero che continua a moltiplicarsi da un anno all'altro in continuazione. Mohamed VI non ha interesse nell'apertura delle frontiere, come sempre ottiene il suo beneficio dei minerali algerini. Io dico: questo che non è l'Algeria che è in procinto di cercare di annegare Mohamed VI nel suo petrolio dopo averlo soffocato dal suo gas?? smelabsnotices.blogspot.com /
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