Soltanto nel fra tempo di tristezza per il paese e per tutti gli algerini. Sembrerebbe l'unico uomo che è in grado di presidiare questo paese. Questo brutto e cattivo potere continua sulla strada della dittatura, dell'oppressione, del disprezzo nei confronti del popolo algerino. Il mondo intero ci ride sopra e fa finta di nulla, finché esiste un interesse collettivo tra mafie, i problemi non esistono. Le elezioni finti e bugiardi che continuano sempre a fruttare un grande beneficio a questi ladri vergognosi che si nascondono dietro il corano e la lingua araba. Una lingua che non sanno nemmeno parlare. Questi criminali che ignorano il popolo algerino e non smettono di sfruttare la bontà e soprattutto l'ignoranza della sua gente che continua ad appoggiarli soltanto per paura. La libertà di espressioni non esiste e non è mai esistita in Algeria. Discutere al bar o in un "bistrot", non significa nulla, conta quello che si dichiara attraverso i media.
La maggior parte dei giornali locali sono limitati dallo stato che li obbliga a pubblicare tutto quello che è a loro favore e di cancellare tutto quello che è all'opposto. Ecco l'Algeria di oggi e di ieri, praticamente dal 1962 che questi ((bravi uomini)) si battono per la poltrona. E' meglio un straniero che mi rispetta che un connazionale che mi ripudia.
La maggior parte dei giornali locali sono limitati dallo stato che li obbliga a pubblicare tutto quello che è a loro favore e di cancellare tutto quello che è all'opposto. Ecco l'Algeria di oggi e di ieri, praticamente dal 1962 che questi ((bravi uomini)) si battono per la poltrona. E' meglio un straniero che mi rispetta che un connazionale che mi ripudia.
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